Bando di selezione per 15 AGENTI di POLIZIA LOCALE COMUNE di MILANO 2025

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Bando di selezione per 15 AGENTI di POLIZIA LOCALE COMUNE di MILANO 2025

Bando di selezione per 15 AGENTI di POLIZIA LOCALE COMUNE di MILANO 2025

SELEZIONE PUBBLICA, PER ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 15 POSTI A TEMPO INDETERMINATO DEL PROFILO PROFESSIONALE DI AGENTE DI POLIZIA LOCALE – AREA DEGLI ISTRUTTORI.

Bando di selezione per 15 AGENTI di POLIZIA LOCALE COMUNE di MILANO 2025

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Di seguito requisiti e bando completo

REQUISITI DI AMMISSIONE
Possono partecipare alla selezione tutti coloro che, alla data di scadenza del presente bando, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, secondo quanto disposto dall’art. 2 del D.P.C.M. 174/1994;
b) età non inferiore agli anni 18 (diciotto) e non superiore a quella prevista dalla normativa per la permanenza in servizio;
c) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
d) non essere stati licenziati dal Comune di Milano, salvo il caso in cui il licenziamento sia intervenuto a seguito di procedura di collocamento in disponibilità o di mobilità collettiva, secondo la normativa nel tempo vigente;
e) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di settore o contrattuale, o dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell’articolo 127, comma 1, lett. d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. n. 3/1957 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
f) non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 313/2002, hanno l’obbligo di darne notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’Autorità Giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
g) per i candidati di sesso maschile: avere una regolare posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva ovvero non essere tenuti all’assolvimento di tale obbligo a seguito dell’entrata in vigore della Legge di sospensione del servizio militare obbligatorio;
h) per coloro che sono stati ammessi al servizio civile come obiettori: essere collocati in congedo da almeno cinque anni e aver rinunciato definitivamente allo status di obiettore di coscienza, avendo presentato dichiarazione presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, così come previsto dall’art. 1, comma 1 della Legge 2 agosto 2007, n. 130;
i) Diploma di Scuola Secondaria di secondo grado, rilasciato da Istituti riconosciuti a norma dell’ordinamento scolastico dello Stato,
ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero, è richiesta l’equipollenza del titolo di studio o il riconoscimento del titolo da parte del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, ai sensi della vigente normativa in materia (art. 38, comma 3, del D.lgs. n. 165/2001). I candidati che sono in possesso del titolo di ammissione conseguito all'estero sono ammessi a partecipare al concorso con riserva.
Coloro che risultino vincitori all’esito della procedura hanno l’onere, a pena di decadenza, di presentare istanza di riconoscimento del titolo di ammissione entro 15 giorni della pubblicazione della graduatoria finale, al Ministero dell’Università e della Ricerca ovvero al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il modulo per la richiesta di equivalenza è disponibile sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica;
j) patente di guida di categoria B;
k) idoneità psico-fisica allo svolgimento delle attività e delle mansioni ai sensi del D. Lgs n. 81/2008;

l) idoneità psico-fisica, ai sensi dell’art. 5 dell’Appendice n. 3 al Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Milano, che sarà accertata dal competente Organo Sanitario, al quale è esclusivamente riservato tale giudizio.
Nello specifico:
- visus naturale non inferiore a 12 decimi complessivi quale somma del visus dei due occhi, con non meno di 5 decimi nell’occhio che vede di meno e, nel caso di correzioni (lenti a contatto, occhiali da vista, interventi correttivi), non inferiore a 10 decimi in ciascun occhio;
- senso cromatico luminoso normale;
- funzione uditiva normale;
- assenza di condizioni che alterino profondamente la costituzione organica, quali la magrezza o l’obesità patologica avendo come criterio di riferimento l’indice di massa corporea;
- assenza di malattie del sistema nervoso centrale o periferico e loro esiti di rilevanza funzionale;
- assenza di disturbi apprezzabili della comunicazione (come la disartria e le alterazioni della fonazione);
- assenza di disturbi mentali, di personalità o comportamentali;
- non avere dipendenza da alcool, stupefacenti e sostanze psicotrope;
- assenza di dismetabolismi di grave entità (come il diabete e le dislepidemie) che possono limitare l’impiego nelle mansioni;
- assenza di endocrinopatie di rilevanza funzionale (ipertiroidismo, etc.) con potenziali alterazioni comportamentali e cardiovascolari;
- assenza di malattie sistemiche del connettivo (artrite reumatoide, etc.);
- assenza di patologie tumorali che causino limitazioni funzionali rilevanti;
- assenza di patologie infettive che siano accompagnate da gravi e persistenti compromissioni funzionali (come la tubercolosi con esiti invalidanti);
- assenza di alterazioni della funzionalità e della dinamica respiratoria di marcata entità;
- assenza di patologie cardiovascolari e loro esiti che causino limitazioni funzionali rilevanti;
- assenza di patologie o menomazioni dell’apparato muscolo-scheletrico e loro esiti che causino limitazioni funzionali rilevanti.
I requisiti relativi all’idoneità psico-fisica dovranno essere posseduti al momento dell’accertamento da parte del competente Organo Sanitario, propedeutico all’assunzione.
Nel caso in cui l’Organo Sanitario competente accertasse il mancato possesso dei suddetti requisiti, l’Amministrazione non procederà all’assunzione e comunicherà l’esclusione dalla graduatoria finale di merito.
Data la particolare natura dei compiti che la posizione di lavoro implica, la condizione di privo della vista comporta inidoneità fisica al posto bandito, ai sensi dell’art. 1 della legge 28.03.1997 n. 120.
m) non trovarsi nella condizione di disabilità ai sensi della Legge 12.03.1999, n. 68;
n) ai sensi dell’art. 5 della L. 65/86, dei requisiti necessari per il conferimento della qualità di Agente di pubblica sicurezza, ovvero:
- godimento dei diritti civili e politici;
- non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo;
- non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
- non essere stato espulso dalle Forze Armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici uffici;
o) disponibilità al porto e all’eventuale uso dell’arma, nonché alla conduzione dei veicoli in dotazione al Corpo di Polizia Locale (autoveicoli, motocicli, ciclomotori, biciclette e autocarri per trasporto di motoveicoli).

BANDO COMPLETO

SCADENZA: 22 Aprile 2025

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