11 posti per DIPLOMATI è uscito il bando per lavorare alla CAMERA DI COMMERCIO a tempo indeterminato con scadenza nel 2025

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11 posti per DIPLOMATI è uscito il bando per lavorare alla CAMERA DI COMMERCIO a tempo indeterminato con scadenza nel 2025

11 posti per DIPLOMATI è uscito il bando per lavorare alla CAMERA DI COMMERCIO a tempo indeterminato con scadenza nel 2025

Dopo l'articolo Sono usciti i bandi per lavorare alla CAMERA di COMMERCIO a tempo indeterminato per DIPLOMATI e LAUREATI pubblicato un nuovo bando per 11 DIPLOMATI

CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 11 POSTI NELL’AREA PROFESSIONALE DEGLI “ISTRUTTORI, PROFILO PROFESSIONALE ISTRUTTORE SERVIZI DI SUPPORTO E SERVIZI PRIMARI” CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO E PIENO PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI FERRARA RAVENNA

11 posti per DIPLOMATI è uscito il bando per lavorare alla CAMERA DI COMMERCIO a tempo indeterminato con scadenza nel 2025

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Di seguito requisiti e bando completo.

REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE
Per la partecipazione al presente concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
• età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo;
• essere cittadino italiano o di altro Stato membro dell’Unione europea o suo familiare non avente la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi che sia titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che sia titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria ai sensi dell’articolo 38 del decreto legislativo n. 165/2001, e successive modificazioni. I soggetti di cui all’articolo 38 del suddetto decreto dovranno essere in possesso dei requisiti, se compatibili, di cui all'articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 174/1994;
• idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni inerenti all’impiego, tale requisito sarà accertato prima dell’assunzione all’impiego;
• il godimento dei diritti civili e politici;
• non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
• posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva (per i cittadini soggetti a tale obbligo);
• non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportino impedimento all’assunzione in una pubblica amministrazione e non avere in corso procedimenti penali, come specificato al successivo articolo 3 punto j);
• non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero licenziati per le medesime ragioni o per motivi disciplinari, oppure non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico, ai sensi delle disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;

• non essere stati destinatari di un provvedimento di licenziamento per giusta causa;
• possesso del titolo di studio di scuola secondaria superiore (diploma di maturità). Nella domanda di candidatura dovrà essere specificato il titolo di studio conseguito. I candidati in possesso del titolo di studio sopra citato o anche di eventuali titoli accademici rilasciati da un Paese dell’Unione Europea o da uno Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purché il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell’istruzione, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001, e successive modificazioni, oppure sia stata attivata la procedura di equivalenza. Il candidato è ammesso con riserva alle prove di concorso in attesa dell’emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it. In ogni caso, qualora il titolo straniero sia stato riconosciuto equipollente, sarà cura del candidato dimostrare l’equipollenza allegando alla domanda il provvedimento che la riconosce;
• adeguata conoscenza della lingua italiana (per i cittadini stranieri), da accertare durante la selezione. La conoscenza della lingua italiana si intende “adeguata” nel momento in cui il candidato, in sede di esame, ne dimostra la conoscenza, nel caso di prove scritte attraverso la predisposizione di un elaborato lessicalmente ed ortograficamente corretto rispetto alle regole della lingua italiana al pari degli altri candidati. Nel caso di prove orali il medesimo dovrà essere in grado di sostenere il tenore del colloquio secondo le conoscenze della materia oggetto della prova in modo chiaro e comprensibile. In ogni caso è esclusa la possibilità di sostenere le prove d’esame in lingua d’origine dello Stato di cui è cittadino, né è ammessa l’assistenza di un traduttore.

BANDO COMPLETO

SCADENZA: 15 GENNAIO 2025

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