Concorso Ministero della Giustizia 2023: 11 Mila Posti in Ufficio del Processo - Requisiti, Prove ed Ultime Novità

CONCORSI
Concorso Ministero della Giustizia 2023: 11 Mila Posti in Ufficio del Processo - Requisiti, Prove ed Ultime Novità

Concorso Ministero della Giustizia 2023: 11 Mila Posti in Ufficio del Processo - Requisiti, Prove ed Ultime Novità

C'è grande attesa per il nuovo concorso per addetti all'ufficio per il processo che il Ministero della Giustizia dovrebbe bandire entro il 2023. Si prevede che oltre 11.000 posti saranno messi a disposizione per garantire la piena operatività degli uffici per il processo. In questo articolo, ti forniremo tutte le informazioni in nostro possesso riguardo al Concorso Ministero della Giustizia e agli Uffici del Processo.

Concorso Ministero della Giustizia 2023: 11 Mila Posti in Ufficio del Processo - Requisiti, Prove ed Ultime Novità

LEGGI ANCHE: 350 POSTI CONCORSO ISPETTORATO DEL LAVORO INL 2023, PROSSIME ASSUNZIONI

Di seguito tutte le informazioni.

Concorso Ufficio del Processo 2023

Il Ministero della Giustizia ha annunciato un nuovo bando per addetti all'ufficio per il processo, previsto per il 2023. Questo concorso è un passo fondamentale per supportare le attività progettuali legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per garantire la piena operatività degli uffici per il processo. Il concorso è stato autorizzato dal decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, che consente al Ministero di assumere nuovo personale per queste strutture organizzative mediante contratti a tempo determinato. Secondo il decreto PNRR 3 convertito in legge, gli incarichi di lavoro avranno una durata massima di 36 mesi, non rinnovabili.

11 Mila Posti a Bando

Il nuovo concorso per lavorare nell'ufficio per il processo prevede la copertura di oltre 11.000 posti. Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato che il Ministero si prepara ad assumere 11.919 addetti all'ufficio per il processo. Questi inserimenti andranno ad aggiungersi alle 8.625 assunzioni già effettuate sul territorio nazionale, portando all'inserimento di 20.500 risorse in totale. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto al DL 80/2021, che autorizzava il reclutamento di oltre 16.500 risorse tramite due distinti concorsi per addetti all'ufficio per il processo.

Requisiti

Per partecipare a questa procedura concorsuale, è probabile che i candidati dovranno essere laureati in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea in Scienze dei servizi giuridici (L-14).
- Diploma di laurea di vecchio ordinamento in Giurisprudenza.
- Laurea specialistica in Giurisprudenza (LS 22) o Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica (LS 102).
- Laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01).

Inoltre, potrebbe essere prevista una riserva di posti per i laureati in economia e commercio o in scienze politiche. I dettagli sui requisiti saranno definiti nel bando ufficiale, quindi rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.

Prove d'Esame

La procedura concorsuale consisterà in una valutazione basata su titoli ed esame. La prova scritta unica sarà articolata in base alle normative dei concorsi pubblici, che prevedono una semplificazione delle prove di accesso. Inoltre, si terrà conto della conoscenza della lingua inglese e delle competenze informatiche, requisiti comuni per tutti i concorsi delle amministrazioni centrali.

La prova scritta, se sarà simile a quella del precedente concorso, comprenderà 40 quesiti a risposta multipla da completare entro 60 minuti. I principali argomenti trattati saranno:
- Diritto pubblico.
- Ordinamento giudiziario.
- Lingua inglese.

In conclusione con oltre 11.000 posti disponibili, è fondamentale essere preparati e aggiornati sulle ultime novità riguardanti questo concorso. Continuate a seguire le nostre notizie per rimanere informati sugli sviluppi futuri e sui dettagli ufficiali del bando.

Unisciti al nostro CANALE WHATSAPP
Unisciti al nostro CANALE TELEGRAM
Iscriviti a Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News! Seguici