Nuova selezione MINISTERO DELLA CULTURA 2025 per esperti lavorare nei beni culturali

Nuova selezione MINISTERO DELLA CULTURA 2025 per esperti lavorare nei beni culturali
Dopo la notizia riguardo gli 800 posti Concorso del Ministero della Cultura per Assistenti Diplomati nel 2025: Cosa Sapere pubblicata una nuova selezione per lavorare presso il MINISTERO DELLA CULTURA.
Avviso pubblico di selezione, procedura comparativa per titoli e colloquio, per il conferimento di un contratto di prestazione d’opera professionale ex art. 7, co. 6 del D.lgs. n. 165/01 ss.mm.ii. per n. 2 Esperti con competenze giuridiche, di comprovata specializzazione in materia di procedure di esercizio in prelazione di beni culturali (artt. 60-62 del D.lgs. n. 42/04), nonché in materia di espropriazione di beni culturali (artt. 95-100 del D.lgs. n. 42/04, D.P.R. n. 327/01 e ss.mm.ii.)
Il Ministero della cultura (MiC) è un dicastero del governo italiano. È preposto alla tutela della cultura e dello spettacolo e alla conservazione del patrimonio artistico, culturale e del paesaggio. Nato nel 1974 come Ministero per i beni culturali e ambientali, negli anni ha assunto diverse denominazioni.
Nuova selezione MINISTERO DELLA CULTURA 2025 per esperti lavorare nei beni culturali
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Di seguito requisiti e bando completo.
a) Requisiti generali:
- cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea.
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- assenza di condanne penali e/o di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
- non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- non trovarsi in situazione di incompatibilità, ovvero impegnandosi, nel caso in cui sussistano cause di incompatibilità, a comunicarle espressamente, al fine di consentire l’adeguata valutazione delle medesime;
- assenza di situazioni di conflitto di interessi, neanche potenziale, che possano interferire con l’esercizio dell’incarico;
- essere titolare di partita IVA, ovvero di impegnarsi ad aprirla prima della firma del contratto;
- possesso di una polizza a copertura dei rischi per la responsabilità professionale.
b) Requisiti specifici
- Laurea magistrale in Giurisprudenza o equipollenti;
- abilitazione all’esercizio della professione forense;
- specifica e comprovata esperienza professionale di almeno 3 anni in incarichi di collaborazione nella Pubblica Amministrazione o per conto di essa, anche non continuativi e di durata singola non inferiore a 6 mesi, maturata nel campo del diritto amministrativo e negli aspetti tecnico/giuridici del settore della tutela del patrimonio dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. n. 42/2004), con specifico riferimento al settore degli espropri di beni culturali e alle procedure di prelazione di beni culturali.
Ente di riferimento: Ministero della Cultura – Direzione Generale Archeologia Belle arti e paesaggio
SCADENZA: 5 MARZO 2025
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