5 POSTI PER AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE NUOVO CONCORSO GENNAIO 2024, BANDO COMPLETO
5 POSTI PER AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE NUOVO CONCORSO GENNAIO 2024, BANDO COMPLETO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 5 posti di Agente di Polizia Municipale, Area degli Istruttori - (S.P. 11/23), a tempo indeterminato e pieno presso la Città di Torino.
5 POSTI PER AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE NUOVO CONCORSO GENNAIO 2024, BANDO COMPLETO
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Di seguito il bando completo.
REQUISITI DI AMMISSIONE
1. Cittadinanza italiana, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 e dell’art. 38, comma 1, del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, requisito da possedere alla data di scadenza dell’avviso.
2. Titolo di studio: diploma di maturità di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, già conseguito alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la presentazione della domanda.
Coloro che sono in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero possono partecipare al concorso esclusivamente previo espletamento di una procedura di riconoscimento ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.Lgs. 165/2001. Il candidato è ammesso con riserva qualora non sia ancora stato emesso dalle competenti autorità, ma sia stata avviata la relativa procedura, fermo restando che il riconoscimento dovrà essere obbligatoriamente posseduto al momento dell’assunzione. La procedura di riconoscimento deve essere avviata entro la data di scadenza del bando, a pena di esclusione dalla selezione.
3. Età non inferiore agli anni 18 e non superiore a 35 anni (nati a partire dal 22 gennaio 1989) alla data di scadenza del bando. I candidati, dipendenti del Comune di Torino, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato, non potranno comunque superare i 45 anni (nati a partire dal 22 gennaio 1979) alla data di scadenza del bando.
4. Requisiti fisici da possedere al momento dell’assunzione in servizio (la verifica dell’idoneità fisica verrà effettuata a cura dell’Amministrazione):
4.1) Requisiti visivi:
a) soggetti con visione binoculare:
visus naturale minimo: 1/10 per ciascun occhio;
visus corretto: 10/10 complessivi.
E' ammessa correzione con lenti sferiche positive fino a 5 diottrie e negative fino a 10 diottrie; l'eventuale differenza tra gli occhi non deve essere superiore a 3 diottrie per l'ipermetropia e a 5 diottrie per la miopia.
Per correzione si intende la correzione totale.
Per quanto concerne la correzione dell'astigmatismo, non sono ammessi vizi di refrazione superiori alle 3 diottrie per l'astigmatismo miopico, alle 2 diottrie per l'astigmatismo ipermetropico e alle 4 diottrie per l'astigmatismo misto;
b) soggetti monocoli:
visus naturale minimo: 1/10;
visus corretto: 9/10.
E' ammessa correzione con lenti sferiche positive fino a 5 diottrie e negative fino a 10 diottrie. Per correzione si intende la correzione totale. Per quanto concerne la correzione dell'astigmatismo, valgono gli stessi valori riferiti ai soggetti con visione binoculare.
c) senso cromatico sufficiente con percezione dei colori fondamentali, accertabile con il test
delle matassine colorate. Data la particolare natura dei compiti che la posizione di lavoro implica, la condizione di privo della vista comporta inidoneità fisica al posto bandito, ai sensi dell’art. 1 della legge 28.03.1997 n. 120.
4.2) Requisiti uditivi: soglia uditiva non superiore a 20 dB nell'orecchio migliore (come soglia si intende il valore medio della soglia audiometrica espressa in dB HL per via aerea alle frequenze di 500, 1000, 2000 Hz); comunque la soglia per ciascuna frequenza deve essere inferiore a 50 dB. In alternativa, percezione della voce di conversazione con fonemi combinati a non meno di 8 metri di distanza, con non meno di 2 metri per l'orecchio peggiore, raggiungibile anche con l'utilizzo di protesi acustiche adeguate.
4.3) Adeguata capacità degli arti superiori e della colonna vertebrale raggiungibile, in caso di minorazioni, anche con l'adozione di idonei mezzi protesici od ortesici che consentano potenzialmente il maneggio sicuro dell'arma.
4.4) Assenza di alterazioni neurologiche che possano interferire con lo stato di vigilanza o che abbiano ripercussioni invalidanti di carattere motorio, statico o dinamico. Non possono essere dichiarati idonei i soggetti che hanno sofferto negli ultimi due anni di crisi comiziali.
4.5) Assenza di disturbi mentali, di personalità o comportamentali. In particolare, non deve riscontrarsi dipendenza da sostanze stupefacenti, psicotrope e da alcool. Costituisce altresì causa di non idoneità l'assunzione anche occasionale di sostanze stupefacenti e l'abuso di alcool e/o psicofarmaci.
4.6) Assenza di patologie o menomazioni che comportano limitazioni funzionali rilevanti, incompatibili con le mansioni proprie del profilo professionale da ricoprire. In considerazione delle mansioni da svolgere, proprie del profilo professionale da ricoprire, visto quanto stabilito dall'art. 3, comma 4 della legge 12 marzo 1999, n. 68 e s.m.i., i/le candidati/e non devono trovarsi nelle condizioni di disabilità di cui all'art. 1 della stessa legge.
5. Patente di guida di categoria “B” in corso di validità.
6. Disponibilità al porto e all’eventuale uso dell’arma, nonché alla conduzione dei veicoli in dotazione al Corpo di Polizia Municipale.
7. Per i candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985, essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva, ai sensi dell’art. 1, L. 226/2004.
8. Non avere esercitato il diritto di obiezione di coscienza, prestando un servizio in sostituzione di quello militare, fatta eccezione per coloro che hanno rinunciato allo status di obiettore di coscienza, ai sensi del comma 7 ter della Legge 2 agosto 2007, n. 130 che integra l’articolo 15 della Legge 8.7.1998, n.230;
9. Requisiti previsti dall’art. 5 comma 2 della legge 7 marzo 1986 n. 65 (Legge-quadro sull’ordinamento della Polizia Locale), da possedere al momento dell’assunzione in servizio:
a) godimento dei diritti civili e politici;
b) non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
c) non essere stato/a espulso/a dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituito/a dai pubblici uffici.
10. Non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo, ovvero non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile, nonché coloro che abbiano riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione.
Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere redatte esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma InPA, raggiungibile al seguente link https://www.inpa.gov.it/ previa registrazione della/del candidata/o sullo stesso portale.
La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva dal giorno 22 dicembre 2023 al giorno 22 gennaio 2024 e verrà automaticamente disattivata alle ore 13,00 del giorno di scadenza.
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