352 POSTI PER LAUREATI NUOVO MAXI CONCORSO PUBBLICO PER LAVORARE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2023

CONCORSI
352 POSTI PER LAUREATI NUOVO MAXI CONCORSO PUBBLICO PER LAVORARE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2023

352 POSTI PER LAUREATI NUOVO MAXI CONCORSO PUBBLICO PER LAVORARE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2023

Dopo la pubblicazione del concorso per 4000 POSTI CONCORSO PUBBLICO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 2022 2023, ANCHE PER CONDUCENTI DI AUTOMEZZI, è stato indetto un altro interessante concorso pubblico, per esami, per l’ammissione di trecentocinquantadue allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento di duecentonovantaquattro dirigenti nelle amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici

352 POSTI PER LAUREATI NUOVO MAXI CONCORSO PUBBLICO PER LAVORARE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2023

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Di seguito maggiori dettagli.

 

SUDDIVISIONE POSTI

Presidenza del Consiglio dei ministri - ventotto posti;
Ministero del lavoro e delle politiche sociali - tre posti;
Ministero dell’economia e delle finanze - trenta posti;
Ministero dell’interno - nove posti;
Ministero dell’istruzione - ventinove posti;
Ministero della cultura - dodici posti;
Ministero della difesa - dieci posti
Ministero della giustizia - archivi notarili - due posti;
Ministero della giustizia - Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria - due posti;
Ministero della giustizia - Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi - settanta posti;
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (già Ministero delle
infrastrutture e della mobilità sostenibili) - sedici posti;
Ministero delle imprese e del made in Italy (già Ministero dello sviluppo economico) - otto posti;
Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) - quarantanove posti;
Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) - sei posti;
Agenzia per la coesione territoriale - quattro posti;
Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei
beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) - cinque posti;
Agenzia nazionale per i giovani - uno posto;
Ispettorato nazionale del lavoro (INL) - dieci posti.

REQUISITI

1. Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei requisiti di seguito indicati:

a) titolo di studio:
a1) laurea specialistica o magistrale oppure diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, nonché dottorato di ricerca, o master di secondo livello, o diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 aprile 2018, n. 80;
ovvero, per i soli dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni:
a2) laurea specialistica o magistrale oppure diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, unitamente a un periodo di almeno cinque anni di effettivo servizio prestato in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea;

b) cittadinanza italiana;
c) idoneità fisica alla frequenza del corso-concorso e allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente;
d) godimento dei diritti civili e politici. Non sono ammessi al concorso coloro che sono stati esclusi dall’elettorato politico attivo, nonché coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile, nonché coloro che abbiano riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativiper l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, debbono darne notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale.
2. I titoli di studio di cui al comma 1, lettera a) , conseguiti all’estero presso università e istituti di istruzione universitaria, sono considerati validi per l’ammissione al concorso se dichiarati equipollenti/equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.
3. I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dall’art. 3, comma 2, del bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
4. Per difetto dei requisiti, la SNA può disporre in qualsiasi momento l’esclusione del candidato dal concorso con provvedimento motivato.

BANDO COMPLETO

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