Personale ATA è uscito il bando per Coadiutori 2024 per la copertura di posti vacanti, domanda requisiti e scadenza
Personale ATA è uscito il bando per Coadiutori 2024 per la copertura di posti vacanti, domanda requisiti e scadenza.
SELEZIONE PUBBLICA, PER ESAMI E TITOLI, FINALIZZATA AL RECLUTAMENTO A TEMPO DETERMINATO DI PERSONALE PER IL PROFILO PROFESSIONALE DI OPERATORE (EX COADIUTORE) - AREA PRIMA DEL C.C.N.L. COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA – SEZIONE AFAM – 2019/2021 DEL 18.01.2024 - DEL CONSERVATORIO DI MUSICA “G. ROSSINI” DI PESARO, PER L’EVENTUALE STIPULA DI CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO PER LA COPERTURA DI POSTI VACANTI E/O DISPONIBILI.
Personale ATA è uscito il bando per Coadiutori 2024 per la copertura di posti vacanti, domanda requisiti e scadenza
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Mansioni dell’Operatore
Il profilo professionale per il quale la presente procedura è indetta è declarato dall’allegato I del citato CCNL 18 gennaio 2024.
Rientrano nelle mansioni dell’Operatore, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- Attività di custodia e sorveglianza;
- Attività di piccola manutenzione e pulizia;
- Attività di primo soccorso;
- Attività di assistenza al personale docente;
- Attività di collaborazione con gli uffici amministrativi.
L’Operatore è chiamato a svolgere attività di supporto in tutte le iniziative di carattere didattico e artistico deliberate dagli organi istituzionali con particolare riferimento alle manifestazioni concertistiche programmate al di fuori dell’orario ordinario di servizio. Il personale, nel rispetto della normativa in materia di protezione della salute nel posto di lavoro (DPR n. 81/2008), sarà chiamato allo spostamento di arredi e altro materiale di varie dimensioni oltre che al trasporto di strumenti musicali ed attrezzature.
Di seguito requisiti e documento completo.
Anno Accademico: 2023/2024
Tipologia Personale: ATA
Ruolo: Operatore (ex-Coadiutore)
Requisiti generali di ammissione
Per essere ammessi alla procedura di selezione è richiesto, pena l’esclusione, il possesso dei seguenti requisiti generali:
- diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” con promozione alla classe IV relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al D.Lgs. n. 61 del 2017 da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza, prescritta dall’art. 38 del D.Lgs. 31 marzo 2001 n. 165, che dovrà risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorità. Il candidato è comunque ammesso con riserva nel caso sia in attesa del provvedimento per il riconoscimento dell’equipollenza dichiarando nella domanda di partecipazione alla selezione di aver inoltrato apposita richiesta alle autorità competenti, fermo restando che tale atto dovrà essere posseduto, pena l’esclusione, al momento dell’eventuale assunzione;
- maggiore età;
- cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o equiparati ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. 31 marzo 2001 n. 165, commi 1, 2 e 3 bis;
- godimento dei diritti civili e politici. I cittadini stranieri, dell’Unione Europea o dei Paesi terzi nelle condizioni previste dall’art. 38 del D.Lgs. 31 marzo 2001 n. 165 debbono godere dei diritti civili e politici nel Paese di appartenenza;
- idoneità fisica all’impiego e nello specifico allo svolgimento delle funzioni proprie del profilo professionale di Operatore - Area Prima del CCNL Comparto Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024. Tenuto conto delle norme di tutela contenute nell’art. 22 della Legge n. 104/1992, l’Amministrazione ha facoltà di accertare l’idoneità dei partecipanti utilmente collocatisi nella graduatoria di merito, in base alla normativa vigente;
- regolare posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva, per i candidati di sesso maschile nati fino al 1985;
- non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per persistente insufficiente rendimento o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per mendaci dichiarazioni e/o produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ai sensi dell’articolo 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n.3;
- non avere a proprio carico sentenze definitive di condanna o provvedimenti definitivi di misure di prevenzione o procedimenti penali in corso, nei casi previsti dalla legge come causa di licenziamento, ovvero condanne penali o provvedimenti definitivi di misure di prevenzione o procedimenti penali in corso che possano costituire impedimento all’instaurazione e/o mantenimento del rapporto di lavoro dei dipendenti della pubblica amministrazione; in caso di condanne penali o di procedimenti penali pendenti, salvo i casi stabiliti dalla legge per le tipologie di reato che escludono l’ammissibilità all’impiego, l’Amministrazione si riserva di valutare tale ammissibilità, tenuto conto del titolo del reato, con riferimento alle mansioni connesse con la posizione di lavoro dell’assumendo, del tempo trascorso dal commesso reato, della sussistenza dei presupposti richiesti dalla legge per l’ottenimento della riabilitazione.
SCADENZA: 8 OTTOBRE 2024
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